Il tempo del virus
di Gianni Giovannelli
Articolo pubblicato in contemporanea con Volere la Luna.
Non è un semplice incidente di percorso, dobbiamo acquisirne piena consapevolezza, subito. Siamo in presenza di un passaggio, di una divaricazione irreversibile che muta definitivamente gli equilibri, i rapporti di forza, l’insieme delle relazioni sociali. Covid 19 ci ricorda l'assassino dell'Arciduca, Gavrilo Princip, ovvero un elemento fortuito, anche se non imprevedibile, che funziona da miccia generando l’esplosione. Covid 19 in un’altra epoca si sarebbe limitato a uccidere, in Mauritania o in Nepal la risonanza sarebbe stata minore. Invece il virus si è sviluppato a Wuhan (oltre 11 milioni di abitanti), per poi colpire la Lombardia, il cuore dell’economia europea, la struttura in cui si crea valore, in stretto necessario rapporto con il meccanismo complessivo di cooperazione sociale. L'Italia ancora una volta è il luogo di un complesso e vasto esperimento tecnico, giuridico, economico, sociale, senza precedenti, per giunta con un ceto politico caratterizzato da profonde divisioni.